Mutuare nell’arte l’affermazione, di carattere scientifico “la luce è colore (vedi la luce che attraversa un prisma di vetro, oppure le goccioline di pioggia colpite dalla luce che danno origine all’arcobaleno, l’esperimento del disco di Newton),” può sembrare per taluni esagerato o addirittura banale.
Certo che la “luce” nelle mie opere è stata sempre presente, vedi la mostra “Genius Loci” nota di Mario Pedicini (La luce è vita), 2015.
Adesso è il colore che si fa luce, è il colore che con la sua forza e le sue tonalità si trasforma nella luce dell’opera… le forme seppure visibili non hanno la centralità che ha il colore nel contesto compositivo, il colore va al di là della oggettualità rappresentata, tanto è vero che cambia finanche la normale colorazione naturale.
In alcuni passaggi tonali, in varie opere, la luce diventa accecante per il contrasto che ha con i toni più scuri (blu marina +rosso perm. scuro; blu oltremare + rosso carminio) oppure le variazioni in rosso di alcune campiture, bilanciate dai toni degli azzurri e dei turchesi costruiscono il senso estetico dell’opera generata.
L’equilibrio e l’armonia delle opere, ormai da un po’ di tempo, è guidata dalla musicalità del colore, dal ritmo del segno-colore ed è sotteso il tentativo di provocare un senso di empatia con l’osservatore…
il quadro lo possiede chi lo guarda!
leonildo bocchino,
San Giorgio del Sannio, 10 maggio 2023
Vieni a trovarmi presso lo Studio d'Arte a San Giorgio del Sannio. Solitamente mi trovi impegnato tra tele e colori ma non ho un orario definito e quindi ti chiedo di contattarmi per fissare un incontro.